La verità
Nei giardini e nelle piazze ad osservare la pacatezza degli anziani,
raccontare la loro storia.
Madri e figli gioiosi alla giostra, felici bambini sudati rincorrere una palla sul prato.
Lungo i fiumi, osservando alberi curvi bere dentro un vegetazione
impazzita.
Seduto sui banchi di scuola, la cercavo tra i miei compagni,
nella loro gioia e tristezza, nelle pieghe della paura, nella loro
leggerezza.
La cercavo tra i professori, nella loro rigida postura, sguardi misurati,
sorrisi contenuti, discernere il loro sapere, le loro certezze.
In chiesa, ascoltando l’organo accompagnare canzoni ed omelie.
Seduto a tavola, osservando e seguendo i discorsi dei miei genitori e
fratelli.
Molte persone, lungo il mio cammino, erano piene di certezze, sapevano
tutto, avevano il loro futuro serrato nel loro pugno.
Io strade ne ho percorso tante, sentieri tortuosi, prati in fiore,
autostrade.
Oh mamma, quanti sbagli, quanti errori per trovarla.
Ma un giorno, lungo la strada introspettiva della solitudine, le tessere
del puzzle si sono incastrate le une alle altre, ed è apparsa una immagine.
Tante persone incontrate, fatti accaduti, scelte di vita, i sì ed i no, gli
amori vissuti, quelli mai nati, adesso trovano posto nel puzzle della mia vita,
ciascuno al suo posto.
L’ho trovata, la verità. La cercavo ovunque, ma sbagliavo.
La verità era ed è dentro di me, nelle cavità più recondite della mia
anima, del mio essere.
Cercavo di sfuggirla, di ignorarla, di cercarla altrove, ma è dentro di me.
Cammino felice, verso la fine del mio viaggio, in compagnia della mia
verità e con il puzzle sotto le ascelle, libero finalmente.

Commenti
Posta un commento