Il video è prodotto e interpretato dall'attore Giancarlo Davoli
Si muovevano velocemente, avanti e indietro, rumorose ma
efficienti.
Pioveva come non aveva mai piovuto.
Davanti a me una doppia fila di luci rosse ingigantite dal
mio sguardo perso.
Nella mia buia auto suonava il pianoforte alla radio, note
di note, note di notte.
Avanzavo lentamente verso la mia tana lontana.
Calma e rassegnazione, lento il ritorno.
Le braccia, le gambe, libere, si muovevano come automi.
Freno, frizione, acceleratore. Volante, frecce, luci.
Fiumi di acqua scorrevano contro fiumi di auto, fiumi di
gente, fiumi di anime vaganti.
Scorrevano
Orecchie scaldate da telefonini, occhi lucidi sui social,
mani sul volante, avanti lentamente.
Si torna.
Si cerca di trovare un senso ad una giornata senza senso
Si torna al grembo, alla ricerca della pace e della
felicità, perso in questo deserto di emozioni.
Rido, perché so ridere.
Marcello Turco - 25 novembre 2016

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