No, non è possibile

No, non è possibile.

Oggi ho saputo che un mio compagno di scuola, un medico, ha tentato anzitempo di lasciare il mondo.
E' stato un atto di debolezza o di coraggio.
Mi domando, ma se qualcuno di noi ha un problema, ha la possibilità di raccontarlo a

qualcuno, di sfogarsi, di confrontarsi, o è solo sul social network, o è solo davanti a chi non ti ascolta ed anzi ti vomita addosso i suoi problemi. Ma abbiamo voglia, capacità ed interesse di ascoltare di confrontarci, di raccontarci per quello che siamo realmente. Ma che fine di merda che abbiamo fatto, ci sentiamo di avere conquistato il mondo, ma abbiamo perso noi stessi, lo spirito di fratellanza, di solidarietà,  di comprensione.
Ma vaffanculo, la prossima volta chiamami, cercami, sarò li ad ascoltarti a comprenderti e se posso aiutarti, lo farò, cazzo ci siamo riuniti dopo 40 anni, perchè nonostante tutto c'è qualcosa dentro noi che ci lega.

Che schifo di mondo lasciamo ai nostri figli, un mondo di edonismo di sopraffazione, di solitudine