Partiamo per una nuova avventura, per un nuovo viaggio. Un’esperienza
che vogliamo intraprendere, con chi come noi, ne condivide le mete.
”Alleanza per Marano” , si propone di essere uno spazio
politico culturale, dove le persone possono mettere a disposizione della
comunità dei cittadini, le loro conoscenze e competenze, volte al miglioramento
dello stato e delle condizioni di vita, della città e dei suoi abitanti.
Cittadini che insieme cercano di attuare quella che io definisce
“Politica pragmatica”.
Per dare vita a tali propositi, abbiamo costituito un’associazione culturale, che si basa, su uno statuto, e che
attraverso una propria sede, si propone come un luogo d’incontro, di dialogo,
di elaborazione e di proposizione d’idee e progetti atti al miglioramento della
qualità di vita e all’elaborazione di un’idea di sviluppo sostenibile, per
Marano e nella sua interdipendenza con l’area Nord di Napoli.
Quindi la “politica pragmatica” si attua attraverso
l’incontro di culture ed idee, stabilito il progetto, si crea il gruppo che ha
le competenze per portarlo avanti nella fase di progettazione, poi si condivide
con la città ed i cittadini, attraverso una pubblica presentazione, si
raccolgono le firme o le adesioni per dare forza al progetto, e poi si presenta
negli appropriati consessi politici per darne seguito nella attuazione.
Naturalmente il progetto sarà patrimonio pubblico, e sarà responsabilità dei
politici non attuarlo a danno della città.
Ciascun quindi, può scegliere con responsabilità, se essere
artefice e protagonista delle sue idee e delle sue capacità, che mette a disposizione
della collettività, o rimanere semplice spettatore, critico e inattivo, nei
confronti di chi per lui amministra e determina i modus vivendi della sua
città.
Molti di noi hanno avuto, esperienze con partiti politici o
altre associazioni, che attraverso le loro attività, incidono sulle scelte che
gravano sulla città, Alleanza per Marano non vuole sostituirsi o entrarne in
concorrenza, vuole essere, solamente, un laboratorio di idee, dei cittadini per
i cittadini, che dedicano parte del loro tempo alla realizzazione di queste,
senza scopo di lucro.
L’insieme di diverse culture, esperienze ed età, deve far si
che nasca, soprattutto nei giovani, una voglia e una coscienza civile, in modo
da far partecipare sempre più concretamente le nuove generazioni allo sviluppo
culturale e politico della nostra città, che necessita un radicale ricambio
della sua classe dirigente.
Quando m’iscrissi la prima volta a un partito, le idee e gli
schieramenti erano chiari, destra e sinistra, padroni e proletari, chi voleva
uno sviluppo che portasse a un loro arricchimento a danno dei lavoratori, chi
voleva un miglioramento dei luoghi e dei compensi e dello stato sociale per le
classi operaie e povere.
Oggi dopo ventisei anni penso che la divisione sia tra
conservatori e progressisti, ma nell’eccezione dei termini. Oggi sia nei partiti di destra, di centro ed
anche di sinistra ci sono, è sono predominanti i conservatori, cioè chi ha
raggiunto delle posizioni o delle rendite e fanno di tutto per mantenerle,
anche a scapito delle idee originarie e fondanti del partito. I partiti sono
diventati personali, e funzionali a una cerchia ristretta di persone o d’interessi.
I progressisti sono quelli che vogliono cambiare, che
sentono importante la vita pubblica per migliorare lo stato delle cose, e lo
fanno partecipando in prima persona, lo fanno dando l’esempio personale di
etica e di attaccamento alla cosa pubblica, a cominciare dalle famiglie e
finendo al luogo di lavoro. Sono quelli che credono che ci sia ancora tempo per
cambiare le cose. Ma sono visti dai conservatori come idealisti, sognatori , e poiché
pericolosi, tenuti lontano dalle stanze dei bottoni. Sono quelli che lavorano,
che capiscono, che s’impegnano, ma che non sempre, sono visti di buon occhio.
Alleanza per Marano, chiama a raccolta tutti i “progressisti
di Marano”, trasversalmente alla loro ideologia, e alle proprie esperienze e
ruoli, per cercare insieme, per pensare insieme, e proporre una visione della nostra città, e a
palesarne i problemi e i disagi quotidiani, cercando di proporre soluzioni
concrete ed attuabili.

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